martedì 16 aprile 2013

Vandali contro la Dea Roma

Vandali contro la Dea Roma
Maria Rosaria Spadaccino
Corriere della Sera, ed Roma 09/04/2013
Dopo la testa dell'abate Luigi a piazza Vidoni (rubata), ieri è toccato alla fontana della Dea Roma a piazza del Popolo. Il monumento è stato danneggiato in tre punti corrispondenti alla barra del timone della statua raffigurante Tevere.
«I distacchi sono avvenuti nello stesso punto che già in passato era stato restaurato», spiega il sovrintendente comunale Umberto Broccoli. L'opera è stata realizzata da Valadier nel primo ventennio del 1800. «Abbiamo recuperato tutti i frammenti, comprese le schegge, a maggio verrà ripristinato il pezzo mancante». Cosa è accaduto al gruppo marmoreo? Tutte le ipotesi sono vagliate dai carabinieri della compagnia Centro storico che stanno visionando i filmati girati dalle telecamere del comune e delle forze dell'ordine. «Nella migliore delle ipotesi - conclude il sovrintendente - si è trattato di un distacco nel punto di frattura, nella peggiore qualcuno si è arrampicato appendendosi proprio lì, oppure qualcuno ha fatto manovra con un camion telonato dando una botta all'opera». In piazza del Popolo è parcheggiato un treno Frecciarossa, evento pubblicitario organizzato da Trenitalia, gli investigatori escludono il collegamento con il posizionamento del convoglio in piazza (avvenuto con una gru) e l'evento accidentale che ha colpito la statua, ma questo non è sufficiente a fermare le polemiche. «Il treno Frecciarossa a piazza del Popolo è in contrasto con la delibera 48 che vieta espressamente l'uso commerciale dell'area», dice Matteo Costantini candidato alla presidenza della lista civica Uniti per il Centro storico.