domenica 22 gennaio 2012

Lavinium, ultima spiaggia di Enea

Lavinium, ultima spiaggia di Enea
Marcella Smocovich
Il Messaggero, Roma, 6/9/2005
Le scoperte archeologiche confermano l'importanza dell'area dove sbarcò l'eroe troiano

E' il luogo dove ebbe inizio la grandezza di Roma. Ora è certo. Il punto dove la leggenda vuole che Enea sia sbarcato, dopo anni di peregrinazioni, per obbedire al destino che lo voleva fondatore di una stirpe che avrebbe dominato il mondo. L'eroe troiano creò Lavinium, suo figlio Ascanio Alba Longa. E poi, più tardi, Romolo, figlio di Marte e Rea Silvia, Roma, dopo aver ucciso il gemello Remo, che l'aveva sfidato saltando il solco delle future mura. Importanti scoperte archeologiche confermerebbero questi avvenimenti leggendari. Lavinium, oggi conosciuta come località di mare Lavinio-Lido, tra Anzio e Pomezia, divenne la città da cui trae origine Roma. Recenti scavi hanno portato alla luce resti di qualche secolo posteriori ma ugualmente collegati a quei "fatti". Il mare, allora, nel sesto secolo avanti Cristo, era molto più vicino. Oggi l'antica acropoli è ai piedi del borgo di Pratica di Mare. Stretta tra un depuratore e l'aeroporto militare, su un terreno che i principi Borghese continuano a coltivare, preservandolo dagli scempi edilizi. Qui ci sarebbe anche l'ipotetica tomba dell'eroe troiano: è stata trovata ed è in fase di studio.
L'istituto di Topografia antica della Sapienza scava da quasi 50 anni. Gli archeologi Maria Luisa Bruto (direttrice del museo di Pratica di Mare curato anche dall'architetto Monica Sorti), Filippo Avilia e Stefania Panella, resposabile della Soprintendenza archeologica del Lazio stanno definitivamente portando alla luce la tomba di Enea, che sarà aperta al pubblico a dicembre, un edificio arcaico e la quattordicesima ara (visite per appuntamento 0691146478/79). In precedenza l'Istituto aveva già stabilito che i 13 altari ritrovati negli anni 60 erano intitolati alle città della Lega Latina. «Lega che Roma riuscì a neutralizzare - spiega Stefania Panella - solo grazie alla stipula di un patto nel IV secolo a.C.». Su queste are si svolgevano i riti propiziatori per le alleanze e la prosperità delle città della Lega, come Norma o Fidene. Nell'edificio arcaico invece i sacerdoti facevano sacrifici di animali e banchetti religiosi.
Il complesso urbanistico era imponente per l'epoca. C'erano le fornaci per realizzare gli ex voto e, poco lontano, una sorgente d'acqua. L'heròon di Enea, con le are, il santuario di Minerva con oltre 100 statue di terracotta, il foro della città e i suoi templi con le mura e le tombe. Lavinium così assume un'importanza incredibile nella storia delle origini Roma. «La scoperta della quattordicesima ara, ad esempio - spiega Stefania Panella - diversamente orientata permette una rilettura di questo sito in chiave storico e politica. Stabilisce che il Santuario divenne un luogo non solo di notevole importanza religiosa, ma anche politica in quanto vi era conservata l'origine della supremazia di Roma sulle altre città latine».Tutto questo è ora alla portata anche del grande pubblico grazie, in particolare alla mostra Hic Domus Aeneae che, allestita nel museo archeologico di Pratica di Mare, resterà aperta a tempo indeterminato. Tra i pezzi più pregiati, la copia della Minerva Tritonia ritrovata proprio durante gli scavi.

il municipio romano di Vicenza -

il municipio romano di Vicenza -

il municipio romano di Vicenza -

domenica 15 gennaio 2012

Nova Roma - How to drap a Roman toga.



This is a movie about how to drap a Roman toga, "republican" type. The movie was filmed by P. Memmius Albucius at Ulpia Traiana Sarmizegethusa during the VIth Conventus Novae Romae in Dacia with the contribution of T. Iulius Sabinus, Cn. Cornelius Lentulus and C. Vipsanius Agrippa.

mercoledì 11 gennaio 2012

Storia economica e sociale dell'impero romano

Storia economica e sociale dell'impero romano
Michele Rostovtzeff.

La "Storia economica e sociale dell'Impero romano" di Rostovzev (o Rostovtzeff) è una delle opere più importanti di storia antica apparse nel Novecento. Il volume è arricchito da un cospicuo materiale inedito di grande interesse, in particolare le note a margine fatte sull'edizione italiana dallo stesso Rostovzev, nonché da testi aggiuntivi nei quali lo storico russo prende posizione rispetto alle recensioni e alle critiche che l'opera aveva ricevuto.


I. L'Italia e la guerra civile
II. Augusto e la politica di rinnovamento e di ricostruzione
III. I successori di Augusto. Giulii e Claudii
IV. Il governo dei Flavii e la monarchia illuminata degli Antonini
V. L'Impero romano sotto i Flavii e gli Antonini. Le citt. Commercio e industria
VI. L'Impero romano sotto i Flavii e gli Antonini. La citt e la campagna in Italia e nelle province occidentali di Roma
VII. L'Impero romano sotto i Flavii e gli Antonini. La citt e la campagna nelle province asiatiche e africane di Roma
VIII. La politica economica e sociale dei Flavii e degli Antonini
IX. La monarchia militare
X. L'anarchia militare
XI. L'Impero romano durante il periodo dell'anarchia militare
XII. Il dispotismo orientale ed il problema della caduta della civilt antica

lunedì 9 gennaio 2012

The City in Roman Palestine

The City in Roman Palestine
Daniel Sperber

Questo libro è uno studio della città e della vita urbana nella Palestina romana durante il periodo talmudico, 100-400 aC.
Piuttosto che concentrarsi su una determinata città, Daniel Sperber sintetizza ciò che è noto della vita della città nel Talmud palestinese. Basandosi su numerosi elementi letterari per la sua informazione, descrive la struttura e l'utilizzo di molti aspetti fisici della città, come i suoi mercati, i ritrovi, strade, stabilimenti balneari, strade, muri, servizi igienici e fornitura di acqua. A completare lo studio è un capitolo che descrive le prove archeologiche, scritto dal collega Sperber, il professor Joshua Schwartz. Con la recente impennata di interesse per l'urbanizzazione del mondo greco-romano, la città nella Palestina romana attirerà non solo gli studiosi di letteratura ebraica e di storia, ma anche classicisti e storici.

domenica 8 gennaio 2012

Tra Oriente e Occidente. Indigeni, Greci e Romani in Asia Minore

Tra Oriente e Occidente. Indigeni, Greci e Romani in Asia Minore
Atti del convegno internazionale : Cividale del Friuli, 28-30 settembre 2006

Curatore: Gianpaolo Urso.

Questo convegno è dedicato all'Asia Minore di età romana, ma tiene conto di ciò che questa regione aveva rappresentato all'alba del primo millennio e poi in età greca. Con la conquista romana e l'insediamento di nuovi abitanti, con l'introduzione di nuove strutture amministrative e l'istituzione di nuove province, l'Asia Minore recepì anche sul piano urbanistico e tecnico le novità portate da Roma, ma restò linguisticamente e culturalmente ellenofona: si pone dunque il problema di cogliere il rapporto fra un Oriente estremamente complesso sul piano etnico, linguistico e di civiltà, e un Occidente che non sempre ne percepiva con precisione i fenomeni.

Sommario:

Marta Sordi: Introduzione
Roberto Gusmani: Continuità, fratture e processi di osmosi nel panorama linguistico dell'Asia Minore del I millennio a.C.
Chrysanthe Tsitsiou-Chelidoni: Kleinasien zwischen Ost und West. Titus Livius' Bericht über den Kampf zwischen Antiochos dem Grossen und den Römern (192-188 v. Chr.)
Paolo Desideri: I Romani visti dall'Asia: riflessioni sulla sezione romana della Storia di Eraclea di Memnone
Emilio Suárez de la Torre: Tradizione profetica, composizione poetica e identità nazionale: Asia ed Europa negli Oracoli Sibillini giudaici
Ruurd R. Nauta: Phrygian eunuchs and Roman uirtus: the cult of the Mater Magna and the Trojan origins of Rome in Virgil's Aeneid
Philip Hardie: Phrygians in Rome / Romans in Phrygia
Laura Boffo: I centri religiosi d'Asia Minore all'epoca della conquista romana
Domitilla Campanile: L'assemblea provinciale d'Asia in età repubblicana
Marta Sordi: Paolo e le città d'Asia
Alfredo Valvo: Origine e provenienza delle gentes italiche nella provincia di Galazia in età giulio-claudia
Helmut Halfmann: Italische Ursprünge bei Rittern und Senatoren aus Kleinasien
Werner Eck: Die politisch-administrative Struktur der kleinasiatischen Provinzen während der hohen Kaiserzeit
Alain Bresson: Les Cariens ou la mauvaise conscience du barbare
Maurice Sartre: Romanisation en Asie Mineure ?
Mustafa H. Sayar: Historical development of urbanization in Cilicia in Hellenistic and Roman periods
Consuelo Ruiz-Montero: L'Asia Minore nel romanzo greco
Frank Kolb: Akkulturation in der lykischen 'Provinz' unter römischer Herrschaft