martedì 9 agosto 2011

Ecco il colosso di Caligola una statua in forma di Zeus

Ecco il colosso di Caligola una statua in forma di Zeus
FRANCESCA GIULIANI
MERCOLEDÌ, 13 LUGLIO 2011 la repubblica - Roma

Sul lago di Nemi, il regno dell´imperatore

Perfido e corrotto, l´imperatore aveva una lunga serie di manie di cui lo storico Svetonio riferisce con la consueta dovizia di dettagli. Tra queste, i calzari militari che gli fasciavano spesso i piedi, alternati a certe babbucce di foggia femminile. A quelle scarpe stringate Caligola deve il suo nome, un particolare questo e poi il tratto distintivo che ha reso possibile l´identificazione dell´unica statua romana arrivata fino a noi che lo raffiguri seduto su un trono decorato, potente e solenne come il primo di tutti gli dei, Zeus. È appena tornata alla luce, come si dice, recuperata dalla Guardia di Finanza che l´ha ritrovata nascosta in un camion e scomposta in tre pezzi, coperta da un telo e mista a calcinacci, a un passo dall´essere fatta partire per la Svizzera, destinata al mercato giapponese o russo.
Il ritrovamento pur fortunato della statua di Caligola, annunciato dai vertici della Finanza, Ignazio Gibilaro, comandante provinciale e Massimo Rossi, a capo del gruppo archeologico, è stato il lieto fine di una storia ma poi in parte anche l´inizio di un´altra. Dalla statua, e dall´area da cui proveniva la persona che la stava trasportando, i finanzieri insieme agli archeologi sono arrivati ad individuare un´area sulle rive del lago di Nemi poi scavata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio, luogo di scorribande di quelli che un tempo erano i tombaroli, ora sono veri vandali armati anche di sofisticate tecnologie per trafugare reperti in una zona ancora ricchissima. Gli scavi archeologici sono riusciti a completare il quadro di una zona già ben nota agli studiosi: ne facevano parte un santuario, una grande villa, la residenza estiva con il suo ninfeo a forma di ventaglio, giochi d´acqua e, al centro di una nicchia, la statua. Insomma, un complesso imperiale fastoso ai bordi del lago, regno dell´imperatore che si spostava da una riva all´altra del lago a bordo delle celebri navi andate distrutte nel 1944.
Ora il Caligola come Zeus con i suoi calzari militari sarà restaurato nei laboratori di Palazzo Massimo prima di essere esposto nel Museo delle navi di Nemi, diretto da Giuseppina Ghini. Scomposta, corrosa dall´acidità del terreno, la statua ha comunque molti "simili" conservati e famosi: dal Costantino dei Capitolini allo Zeus Verospi dei Vaticani. Una figura imponente che misura oltre due metri e mezzo d´altezza. Il viso è sfigurato dal tempo, quasi irriconoscibile mentre la seduta imperiale è riccamente decorata. Accanto al cuscino dalle frange pesanti, la decorazione è a metopi o formelle contenenti una "nike" con vaso, una fanciulla fiore e una gorgone che fuoriesce dalle onde.