sabato 26 luglio 2008

"Aventino, Sos per il sottosuolo" L´assessore Ghera: in autunno partono i lavori

ROMA - "Aventino, Sos per il sottosuolo" L´assessore Ghera: in autunno partono i lavori
LAURA MARI
SABATO, 26 LUGLIO 2008 LA REPUBBLICA Pagina VI - Roma

Da 20 anni chiusa via San Giosef per pericolo di cedimenti E da lunedì lavori in via Marmorata

In superficie il manto stradale. Sotto, un dedalo di cavità di tufo che rischia di provocare il cedimento di alcune vie dell´Aventino. Come avvenne nel 1988, quando una macchina sprofondò per 15 metri transitando su via San Giosef, che da quel momento è rimasta chiusa al traffico. Una situazione immutata per oltre vent´anni e che ora il Campidoglio intende sanare con un intervento di consolidamento che metta in sicurezza le strade dell´Aventino. Un progetto che, però, al momento manca di fondi e tempi certi.
«Ci impegniamo ad avviare entro l´autunno i sondaggi non solo in via San Giosef e via Marcella, ma anche in tutte le altre strade dell´Aventino - ha annunciato l´assessore capitolino ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera - e cercheremo di trovare i fondi nel bilancio per effettuare al più presto i lavori di consolidamento».
Promesse che intendono rassicurare i residenti del quartiere, ma che in realtà si scontrano con la difficile situazione finanziaria del Campidoglio. «Per un intervento del genere - anticipa Dino Gasperini, delegato per il sindaco al Centro storico - occorrono non meno di due milioni di euro, anche perché sotto il manto stradale sorgono resti archeologici importanti, come la Fonte di Fauno, il Mitreo di Santa Prisca e il Tempio di Diana. Reperti archeologici che meritano di essere tutelati e valorizzati».
Non appena dunque saranno reperiti i fondi necessari, il Campidoglio inizierà a mettere in sicurezza l´area di circa 250 metri che si estende da piazza Santa Prisca e piazza Albina. «In sostanza - conclude con un´immagine forse poco poetica il presidente della commissione Cultura Fabio Mollicone - questa zona dell´Aventino è come una crema catalana, con un sottosuolo fatto di cave di tufo e una superficie più dura che rischia di sprofondare alla minima vibrazione».
Preoccupazioni condivise anche dal presidente del I Municipio Orlando Corsetti, che polemizza con gli amministratori capitolini e rivendica la paternità dei futuri interventi di consolidamento. «Il 23 luglio - precisa il minisindaco - ho inoltrato all´assessore Ghera la mia richiesta di intervento relativa ai numerosi fenomeni di smottamento e dissesto stradale che interessano il rione Aventino. Ringrazio l´assessore - ironizza Corsetti - per aver accolto così tempestivamente la mia richiesta, ma avrei gradito se mi avesse invitato al sopralluogo fatto questa mattina (ieri ndr) con i giornalisti».
E in attesa che arrivino i finanziamenti per l´avvio dei sondaggi archeologici, lunedì inizieranno i lavori di riqualificazione di via Marmorata, nel tratto compreso tra largo Gelsomini e piazza dell´Emporio. I cantieri dureranno sei mesi e l´intervento, affidato ad Atac, avrà un costo di 2,5 milioni di euro. Durante i lavori, che prevederanno l´ampliamento dei marciapiedi e la realizzazione, per il tram, di nuovi binari antivibrazioni, verrà consentito il doppio senso di marcia su via Marmorata, il che dovrebbe creare meno disagi per gli automobilisti.